BUONGIORNO FOREX del 09.02.2022

Ieri ancora una giornata con volatilità contenuta, sia nel comparto equity che nel comparto valutario, chiara attesa per i market mover della settimana, che sembrano essere le scorte di petrolio in pubblicazione oggi alle 16.30 ora italiana e domani i dati sull’inflazione americana dove il consensus è proiettato verso nuovi record del +7.3%.

La giornata odierna vede le borse mondiali aprire in territorio positivo, ma a fare notizia è il WTI che lascia le aree di massimo dei 93$ al barile e già nella giornata di ieri, è andato a testare le aree di supporto degli 89$ , al di sotto dei quali non sembra cosi impossibile un approdo agli 86.50$.

Il mercato valutario resta stabile nei range che si sono creati all’indomani delle riunioni con le banche centrali della scorsa settimana, con un drastico calo della volatilità special modo sui cambi principali contro dollaro americano e lo si nota chiaramente nella price action del dollar index che resta al momento sotto le aree di 95.70 in una chiara compressione dei prezzi, che non riescono a rompere le resistenza, ma nemmeno ad approdare sui livelli di supporto di 95.14, oltre il quale potremmo assistere ad ulteriori allunghi fino alle aree di 94.60

Acquistano appeal i cross , in particolare monitoriamo tutti gli eccessi del dollaro neozelandese, che meritevole forse di storni, dalle pesanti perdite dei mesi trascorsi, attira la nostra attenzione su cross come nzdcad , dove il sentiment retail già da tempo su percentuali oltre il 90% long, sembra ora trovare respiro, aprendo la porta a possibili storni fino alle aree di 84.75 in primis e 85.50 poi, ma solo un vero cambio di rotta magari dettato dalla caduta del dollaro canadese, potrebbe portare allunghi fino alle aree di 86.25 dove troviamo la mm21 periodi weekly.

Interessante a nostro parere sempre per i cross del dollaro neozelandese, gbpnzd che date le profonde divergenze di politica monetaria dei due paesi ha visto un trimestre one way di rialzi, anche qui meritevoli di respiri, special modo al break out dei primi supporti a 2.0350.

Anche il cross audnzd, sembra non avere più impulso rialzista, e le prime aree di resistenza di 1.0775 al momento hanno arrestato la corsa a rialzo dei prezzi, dando la possibilità ai trader retail posizionati al 93% corti, di respirare dalle loro posizioni in sofferenza da tempo.

Puntiamo i nostri sguardi ai cross valutari , e special modo al basket dollaro neozelandese, che potrebbe aver terminato per il momento la sua corsa ribassista, e ovviamente per la giornata di oggi in virtù dei dati sulle scorte di petrolio, un particolare sguardo al dollaro canadese, da sempre legato a doppio filo con la commodity.