DAILY OUTLOOK del 17.10.2023 –

🔴 ECONOMIE ROBUSTE: Ancora lavoro per le banche centrali

-          MARKET BACKGROUND

 

Non è finito il lavoro delle banche centrali, ieri i dati sulla domanda aggregata USA hanno dimostrato ancora una tonicità inaspettata che rende difficile crede un possibile rallentamento dei prezzi, nel frattempo le trimestrali USA continuano a sorprendere positivamente dimostrando che le aziende USA hanno fatto molto bene in questo trimestre e che il rallentamento economico tanto temuto è più lontano di quanto si potesse temere e questo non fa altro che aumentare le possibilità di vedere a novembre una FED aggressiva che metta sul tavolo delle possibilità il rialzo dei tassi da 25Bp e contestualmente allungare i tempi di attesa per un possibile primo taglio dei tassi.

A confermare ancora una guerra aperta con l’inflazione in occidente, i dati UK di questa mattina, che hanno mostrato un’inflazione core  YoY  al +6.1% rispetto ad aspettative di un +6.0% e un precedente +6.2%, mentre il dato comprensivo di food ed energy trova  un +6.7% in linea con la precedente rilevazione e quindi peggiore delle attese a +6.6%. Dati questi che richiamano l’attenzione della BOE che credeva di poter terminare la stagione dei rialzi tassi, ma se l’economia continua ad essere cosi resiliente potrebbero rendersi necessarie ancora politiche aggressive.

Nota positiva i dati di questa mattina provenienti dall’economia Cinese che mostrano una ripartenza delle vendite al dettaglio con un +5.5% rispetto al 4.9% atteso, dati supportati anche dalla produzione industriale che resta tonica a +4.5% rispetto ad atese di un +4.3% cosi come il GDP che stupisce con un +4.9% yoy rispetto ad attese del +4.4%

 

Restano market mover principali per la giornata odierna le trimestrali USA che prevedono la pubblicazione dei dati di Tesla, Netflix e Morgan Stanley per citarne alcune. I dati fino ad oggi pubblicati hanno sorpreso positivamente e conferme da titoli big come quelli citati potrebbero dare maggiore fiducia in una ripartenza anticipata degli EPS già in questo q3 del 2023.

  

-          FX

 

Il comparto valutario trova un dollaro Usa in compressione, con pochi scossoni e asset majors tutto sommato poco mossi, unica nota di direzionalità al momento sembra essere il dollaro australiano che dopo le minute dell’RBA, nelle quali si è parlato di possibili rialzi tassi per raffreddare un’economia troppo calda, ha preso buona direzionalità rialzista.

Il dollaro australiano al momento risulta asset migliore tra le majors per questa settimana, con una performance del +1.25% per il futures, il che pone sotto pressione diversi cross con performance degne di nota, citiamo ad esempio audjpy che da inizio settimana segna un +1.50% , ancora audcad con un +1.29%, asset degni di essere monitorati.

Il corss per eccellenza audnzd dunque prnde il volo, con una divergenza netta tra i due asset oceanici, portandosi a quota 1.0710-25 in pieno rally rialzista, degno senza dubbio di un riequilibrio che tuttavia non trova fondamento nele politiche economiche delle due banche centrali di riferimento che prendono ora strade diverse.

I respiri tecnici di audnzd posono approdare su suporti chiari come 1.0780-75 prima e 1.0720-25 poi, dove confluiscono supporti statici e dinamici degni di nota.

 

-          EQUITY

 

L’azionario resta in attesa delle trimestrali di oggi , lasciando le quotazioni in pieno trading range, unica nota, le dinamiche di Netflix che ieri ha perso oltre il 7% dopo i divieti imposti da Biden per l vendite in Cina. Settore sempre turbolento che alla vigilia delle trimestrali rendono questi titoli preda della volatilità

Tuttavia le dinamiche degli indici di riferimento Usa non hanno subito scossoni e restano compresi nei range, con il Nasdaq fermo tra 15330 e 15060 , mentre l’SP500 rimane tra 4430 e 4340 pnt.

 

-          COMMODITIES

Per il comparto commodities si nota ancora la forza del gold che continua la sua salita dopo aver rotto i  massimi di 1946$ e sembra ora voler puntare a 1970$. La mm21 periodi in h1 continua il suo lavoro di supporto dinamico , lasciando inviolati i supporti piu profondi presenti a 1922 e 1900$

Interessante il Ngas che rimane al test dei suppoti di 3.02$ e sembra pronto a ripartenze rialziste, sebbene le mm in h1 restino rivolte al ribasso, la tendenza su tf piu ampi come il daily confermano ancora una buona tendenza rialzista sostenuta da una buona stagionalità rialzista per questo asset.

 

Buona giornata

SALVATORE BILOTTA