DAILY OUTLOOK del 15.01.2024 –

🔴 Giorno di Martin Luther King, non festeggiano i mercati!

MARKET BACKGROUND

Festa oggi per I mercati USA con il Giorno di Martin Luther King e stando alle statistiche queste prossime 24-48 ore non sono una vera festa per i mercati azionari USA. Secondo quanto dicono i dati storici dal 1998 al 2023 le successive 2 giornate di contrattazione hanno performance negative con una mediana del-0.32% e su circa 26 anni solo 10 sono risultati vedere territori positivi, mentre nei restanti casi i mercati hanno chiuso in rosso.

Ad aggravare il potenziale risk off di questi giorni , le incertezze del congresso :

I legislatori statunitensi hanno pubblicato un disegno di legge di spesa provvisoria per evitare un parziale shutdown del governo il 20 gennaio. Il disegno di legge estenderebbe i fondi per alcune agenzie fino a marzo. Il Senato inizierà le votazioni procedurali sul disegno di legge e richiederà la cooperazione tra i 100 senatori per approvarlo prima della scadenza. Il leader della maggioranza al Senato, Chuck Schumer, ha sottolineato la necessità di una cooperazione bipartisan. Il disegno di legge ha causato tensioni tra i repubblicani conservatori e il presidente della Camera, Mike Johnson. Alcuni repubblicani hanno minacciato di estromettere Johnson per aver mantenuto un accordo sul tetto di spesa con Schumer. La deputata ultraconservatrice Marjorie Taylor Greene ha chiarito che non sta minacciando di estromettere l'oratore per un disegno di legge tampone, ma ha espresso preoccupazioni sulla sicurezza delle frontiere e il finanziamento degli aiuti all’Ucraina. Johnson ha chiesto politiche migratorie conservatrici come parte di un disegno di legge ucraino. Inoltre, la Casa Bianca ha avvertito le agenzie di prepararsi alla chiusura in mezzo al caos della Camera.

 

-FX

 

In questo scenario non facile da gestire, vacillano le certezze sul prossimo taglio tassi da parte della FED, e con esse anche le vendite di dollari, che ora sembrano essere una posizone assai rischiosa se il Board dovesse rivedere la sua posizione e rimandare il primo taglio dei tassi di interesse, generando cosi una corsa agli acquisti di dollari.

La mattina si apre dunque con una buona forza del biglietto verde a discapito delle oceaniche che perdono tra lo 0.22% e lo 0.10% medio, mentre il dollaro guadagna un +0.33% medio .

Si prosegue dunque la fase di lateralità , guidata da giorni alterni pro e contro dollari USA senza dare ancora una netta e decisa direzione ai mercati, unici asset all’attacco dei supporti settimanali sembrano le oceaniche, con nzdusd che prova ad affondare su 0.6180-75 e audusd che prova il test di 0.6650-40 ,livelli oltre i quali si aprirebbero scenari ribassisti più  profondi per la settimana che stiamo vivendo.

 

-EQUITY

L’azionario europeo non brilla oggi, con il dax che perde lo 0.26% e si porta ai test dei minimi della scorsa settimana a 16620pnt. perde tonicità in pre market anche il nasdaq che non attacca le resistenze di 17060pnt e rimane ora fermo sull’open non lontano dai 17000 pnt, tuttavia solo la rottura dei supporti a 16900 pnt potrebbe aprire la strada a nuovi affondi ribassiti che porterebbero ai test dei minmi di 16750 pnt.

 

-COMMODITIES

 

Per il mondo delle commodities ancora il gold resta sotto i 2067$ non generando per ora nuovi massimi e aprendo a potenziali storni ribassisti che potrebbero essere confermati dal  break out dell’open line di oggi a 2050$ e 2048 poi.

Anche il wti che rimane di fatto una una ampia fase di compressione, manifesta sofferenza contro un dolaro tonico, generando cosi affondi ribassisti sotto i minimi di venerdi a 72.25$ e proiettandosi a 71$ primo supporto tecnico di breve periodo.

 

Buona giornata

SALVATORE BILOTTA