Siamo giunti oramai alla fine di questo aprile 2022 ed è tempo di valutare la strada percorsa dai vari asset valutari per comparare forze e debolezze che possono aver creato interessanti sbilanciamenti negli equilibri del mondo fx.

Il termometro forex mostra una forza esplosiva del dollaro americano che performa un +5.17% medio contro tutte le altre majors, mostrandosi indubbiamente la valuta migliore per questo aprile, seguito dal dollaro canadese, che grazie alle politiche aggressive della BOC sembra voler mantenere il passo con il biglietto verde con una performance media del 2.13%, generando un discreto equilibrio per usdcad che performa un modesto +2.78% su base mensile.

Mese ancora negativo per lo yen giapponese, che al netto di brevi respiri visti durante il mese di aprile, continua inesorabile la sua caduta e mette a segno ancora un -2.97% medio, contro le altre majors, portando cosi alla migliore performance per questo mese il cambio usdjpy con un +7.30%, andando a testare le aree di un +8.0% poste a 131.40, dopo aver performato già nel precedente mese di Marzo un +6.00%. partito dalle aree di 115.00 figura.

Mese di aprile non brillante anche per il dollaro neozelandese, che performa un -2.18% medio, portando cosi il cambio principale nzdusd a performare un -6.26% portandosi cosi alle aree di 0.65 minimi visti nel lontano maggio 2020, durante la fase di recupero dai minimi battuti nel periodo pandemico. Sarà interessante porre attenzione ad un eventuale approdo alle aree di 0.6450 livello di un ipotetico -7.00% mensile, e aree di interesse volumetrico di vecchia data.

Un mese di aprile decisamente dettato dalla volatilità per il mondo forex, che potrebbe regalare ancora interessanti occasioni a partire dal prossimo mese di maggio che ci porta nel vivo del Q2