Ancora stabilità sul dollaro americano, con i retail che si portano ad un timido 53% corto rispetto al 50% di ieri, lasciando sia il basket euro che quello sterlina in linea con il sentiment di eri.

Il basket euro vede i retail short al 51% rispetto al 53% di ieri, mentre le sterline vedono un sentiment del 64% long rispetto al 63% di ieri.

Più interessante lo yen giapponese, dove i retail continuano a comprare la debolezza, portandosi al 78% long, rispetto al 74% di ieri.

Spinti i sentiment sulle commodities currencies, con il dollar australiano che vede nuovi ingressi short , passando dal 70% di ieri al 74% di oggi, cosi come il dollaro canadese che sulla spinta rialzista del wti, vede i retail in classica posiione di mean reverting, portandosi al 79% corti rispetto al 74% di ieri.

Interessante infine il posizionamento sul dollaro neozelandese, che vede capovolgimento nel sentiment, con i retail che ieri erano al 53% short, mentre oggi passano al 73 % long.

Si manifestano quindi interessanti eccessi nel posizionamento retail su asset come cadjpy, dove il 92% dei retail è contrarian short, mentre il cross affronta le prime resistenze poste a 102.50-103.00figura, livelli dai quali potrebbe risultare interessante la ricerca di posiioni in mean reverting in linea con gli eccessi retail.

Altro asset in eccesso quest’oggi è nzdcad, dove i retailsono long all’85% mentre il cross cede sotto i colpi di un fortissimo dollaro canadese, e si trova ora a ridosso dei supporti posti a 0.82 figura prima, e 0.8175 poi. Sotto le aree di 0.8175 e fino ai minimi di 0.81 figura, la ricerca di potenziali inversioni che diano sollievo ai retail non sono da escludersi.

Ancora le oceaniche a creare occasioni di eccessi, con audnzd, dove il 95% dei traders retail è short, con il cross alle prese con i massimi di periodo a 1.1050, per trovare poi resistenze a 1.1075 prima e 1.11 poi. Anche in questo caso posizionamenti in linea con il sentiment retail potrebbero rivelarsi vantaggiosi a ridosso dei massimi di 1.11 figura.

Per le majors, il quadro è di generale congestione, con una serie di candele h4 inside che lasciano poco spazio alla direzionalità, eccezion fatta per usdjpy che vive la debolezza strutturale dello yen giapponese.

Buona giornata e buon trading

Salvatore Bilotta